martedì 17 gennaio 2012

DAL RAME ALLA PIRITE

Attorno a Montieri è stato individuato oggi l'omonimo Parco Archeominerario, comprendente anche il territorio del comune di Boccheggiano ed a sua volta parte del Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere. Mons aeris, dal latino “monte del rame”, è citato per la prima volta nel Breve, forma di Statuto (il più antico rinvenuto in Italia?) risalente al 1219 e ad oggi unico esemplare di documento dell'epoca scritto in volgare (l'originale è conservato a Volterra). Sul Poggio di Montieri in antichità furono numerosi i pozzi di estrazione, dai quali gli uomini esumavano piombo, ferro, ma anche argento e appunto rame. L'attività andò scemando dopo il XIII secolo, ma ancora nel XVI e XVII erano attive fonderie in zona. Tracce della fase mineraria più antica per questo territorio sono visibili in particolare sul Poggio Mutti, nella frazione di Gerfalco.
La storia mineraria più recente riguarda soprattutto Boccheggiano. Ed è lì che oggi ha sede la ricostruzione museale.

(9 gennaio 2008)

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