“La Sardegna ha mille facce, mille volti e mille culture. Dovendo schematizzare, oggi potremmo dire che ne sono rimasti solo due. Quella smeraldina, finta, opulenta, di gente che gode di questo benessere che non si sa dove arriva e l'altra Sardegna, quella della gente che è disposta, per vivere, a entrare nel sottosuolo. Quella è la Sardegna in cui mi riconosco, quella più tragica e disperata”.
Salvatore Niffoi, La Repubblica del 25/02/07.
(22 dicembre 2007)
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