martedì 17 gennaio 2012

LE MEMORIE DELL'AMIATA

Cadute nell'oblio, solo dopo più di un decennio le miniere del monte Amiata hanno ripreso un percorso volto a render loro giustizia nell'alveo della memoria storica. E' sul finire degli anni '80 che il comune di Abbadia (sindaco Giorgio Sbrilli) decide di procedere alla bonifica dei siti, finalizzata al recupero in funzione museale. Con l'inizio del nuovo millennio il percorso espositivo diventa parzialmente fruibile. Un accordo sancito nel luglio 2007 tra Comune e Eni (ultima proprietaria dei siti) per il recupero di altri 65 edifici e 7 ettari di terreno (stima economia: 18 milioni di euro) lascia sperare che per il 2015 l'intera area possa diventare nuovamente patrimonio della comunità, con la possibilità di visitare a piedi o in bicicletta buona parte delle gallerie e l'area dei forni in cui il cinabro veniva trasformato in mercurio.

(31 dicembre 2007)

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