Iglesias è uno dei due semi-capoluoghi della provincia Carbonia-Iglesias. Cittadina non appariscente ma gradevole, a 40 minuti di auto da Cagliari, oggi assomma circa 30mila abitanti. E' da sempre la “città” per il Sulcis, il luogo su cui, ad esempio, i minatori hanno marciato anche nel secondo dopoguerra per incontrare in delegazione i rappresentanti del governo e di quelle parti che minacciavano la chiusura dei siti minerari. Essa stessa, peraltro, è stata sede di importantissimi siti minerari: su tutti la miniera di Monteponi, il cui lascito più originale oggi è costituito dalle colline di terra rosso-ferrosa, accumulo delle risulte create dalle operazioni di lavaggio del minerale estratto. Le si osservano lungo la strada che da Cagliari costeggia la città per proseguire verso la costa, e la vista è particolarmente suggestiva in un pieno giorno di sole, con i raggi che ne luccicano la vividità del colore. La Miniera di Monteponi era contraddistinta da due pozzi principali di estrazione: il pozzo Sella e il pozzo V. Emanuele. Altra miniera era quella di San Giovanni, all'interno della quale nel 1952 fu scoperta una grotta, poi detta di Santa Barbara, contenente calcare e dolomia. A Iglesias è oggi aperto il Museo dell'arte mineraria, nei locali della ex Scuola mineraria.
(10 novembre 2007)
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