Sono circa 300 nel 2007, ma solo 100 vanno in giro per miniere. Molti di loro sono ex minatori, tutti hanno il compito di conservare la memoria del passato minerario della regione. Sono i dipendenti del'Igea, l'agenzia regionale sarda che formalmente è divenuta intestataria della maggior parte di siti minerari dopo la loro chiusura, e che oggi ne regola non solo l'accesso ai visitatori (e la loro illustrazione, con figure-guida), ma è tenuta anche ad intervenire in caso di frane o altri eventi che ne mettano a rischio la conservazione.
(25 novembre 2007)
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